E' la sigla di "Indicazione Geografica Tipica" ed rappresenta una zona di produzione molto ampia: essa qualifica infatti i vini da tavola provenienti da grandi regioni vitivinicole.
Al nome designato si può aggiungere il colore dei vini ed il nome dei vitigni.
L 'IGT non può utilizzare il nome di regioni o zone utilizzate per le DOCG o le DOC. Il vitigno può essere menzionato unicamente quando la zona vitivinicola è di dimensioni significative.
Per esempio IGT "provincia di Verona" garantisce il vino deriva da uve coltivate per l'85% in tale regione; inoltre l'eventuale indicazione del vitigno in etichetta (es. Molinaro) garantisce che quel vino è stato ottenuto almeno per l'85% dal suddetto vitigno.
L' I.G.T corrisponde ad un vino tipico ed è riconosciuto come tale dall'U E.