Pesca Tabacchiera dell'Etna
La storia della peschicoltura sull'Etna non è antichissima ma è comunque storia di bar...
Sulla costa adriatica non ci sono agrumi, con un'unica eccezione: il Gargano. Non si tratta di un esperimento bizzarro, ma di un esempio importante di agricoltura storica, risultato di intelligenti scelte agronomiche in perfetta armonia con la vocazione, il clima e il terreno di questa felice nicchia ambientale.
Gli agrumeti del Gargano rappresentano l'identità culturale di interi paesi. Rodi è ancora il paese dei limoni, Vico e Ischitella sono ancora i paesi delle arance. Gli agrumi qui maturano tutto l'anno: a Natale ci sono le Durette, ad aprile-maggio le arance Bionde (che si possono mangiare fresche fino a settembre), a giugno la Limoncella, e così via.
Un tempo erano esportati in tutto il mondo: arance, limoni e melangoli, avvolti nelle veline colorate delle società agrumarie, viaggiavano per i mari nelle stive delle navi dirette negli Stati Uniti e in Inghilterra. Nel 1870, su un terreno accidentato e difficile, si estendevano 804 ettari coltivati a frutteto che producevano circa 150 mila quintali l'anno di agrumi. Poi è iniziata la crisi e l'economia agricola della penisola garganica è crollata.
I “giardini”, così sono chiamati i terreni coltivati a frutta sul Gargano, costituiscono ancora oggi un paesaggio agrario unico: sono realizzati quasi sempre nei pressi di case padronali e sono protetti dai venti e dalla salsedine con muriccioli a secco o barriere di canne, di leccio e alloro. Il Presidio ha promosso la nascita del Consorzio per la valorizzazione e la tutela degli agrumi del Gargano. Ora gli agrumi sono venduti in tutta Italia ed è iniziata la produzione di un'interessante gamma di trasformati.
Presidio sostenuto da
Parco Nazionale del Gargano
Responsabili del Presidio
Giuseppe Placentino, tel. 0882 452109
Alfredo Ricucci, tel. 0884 966229 - info@garganoagrumi.it
Zone di produzione: Comuni di Vico del Gargano, Ischitella, Rodi Garganico (provincia di Foggia).
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a Roma Nord, nel cuore del Fleming
18.30 - 20.300
Classificazione:
Il melangolo è un'arancia di pezzatura medio-piccola, ha un colore rosso intenso e lucente, buccia sottilissima, polpa croccante e succo modesto ma tendente al dolce (agrodolce). Il Biondo del Gargano matura tra aprile e maggio, conservandosi dolce e succoso sull'albero fino a settembre. La Duretta del Gargano matura a Natale, è praticamente priva di semi e ha una polpa dura e croccante: il Femminello del Gargano è la varietà di limone più antica d'Italia e si trova in tre tipologie: a scorza gentile (buccia sottilissima e polpa succosa), a forma oblunga e senza semi. Con gli agrumi del Gargano i produttori del Presidio preparano ottime marmellate, canditi e limoncelli.
DOP = Denominazione di origine Protetta
IGP = Indicazione Geografica Protetta
STG = Specialità Tradizionale Garantita
Descrizioni ed informazioni tratte da Slowfood, Qualivita, Agraria.org