VITIGNI AUTOCTONI ED ALLOCTONI

PEDEVENDA

Cenni storici e caratteristiche del vitigno

VENETO

i vitigni autoctoni

Il Pedevenda è uno dei vecchi vitigni, molti dei quali dimenticati, coltivati nella provincia di Vicenza. Il suo utilizzo principale è per la produzione del famoso Torcolato (passito, tipologia della DOC Breganze), anche se in alcuni casi sono stati ottenuti interessanti vini secchi. Le prime notizie sulla sua coltivazione risalgono al 1754, anno in cui Valerio Canati in arte Aureliano Acanti, annovera “il grato Pedevenda” tra i vini famosi del territorio di Vicenza. Anche Acerbi nel 1825, e Zara nel 1901, parlano di questo vitigno, citandolo il primo come Pexerenda e l’altro come Peverenda. L’origine del nome è sconosciuta, ma potrebbe fare riferimento alle note speziate di pepe del vino o alla piccola dimensione degli acini.. Il grappolo del Pedevenda è medio-lungo, le sue bacche sono di giallo verdolino e hanno buccia spessa, che rende il vitigno adatto all’appassimento.

Altre informazioni:

E' possibile eseguire anche una ricerca in ordine alfabetico se non si è sicuri dell'origine di un vitigno in prticolare, oppure utilizzare questo modulo per inserire la parte iniziale del nome:

Le informazioni sulle origini e caratteristiche dei vitigni sono state tratte dalle seguenti fonti:

  • AA.VV. - I vigneti d'Italia, Edizioni Barzanti 1990
  • AA.VV. - Enciclopedia dei vini italiani, Arnoldo MOndadori Editore, Milano 1998
  • AA.VV. - Il vino italiano, Edizioni Associazione Italiana SOmmeliers, Milano 2002
  • Vino in rete - www.vinoinrete.it
  • Lavinum - www.lavinium.com

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