Pezzente della montagna materana
Nelle foreste della Montagna Materana e del medio Basento, nel cuore della Basilicata, oggi in buona...
Lo scalogno è menzionato in numerose pubblicazioni sulla cultura, sin dall'epoca medievale. Lo Scalogno di Romagna presenta dei bulbi di forma regolare a fiaschetto, con buccia coriacea. La colorazione è di colore viola che sfuma nel bianco. Colorazione, profumi, sapori, aromaticità e finezza lo differenziano da tutte le altre varietà coltivate in altre regioni italiane e all’estero. Il sapore è assai più delicato di quello della cipolla e dell'aglio comuni, gustoso, aromatico, in grado di garantire al prodotto un ruolo gastronomico unico e particolare.
ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO-LOCO RIO TERME SCALOGNO DI ROMAGNA
g.visani@racine.ra.it
www.riolotermeproloco.it
Zone di produzione: parte del territorio della regione Emilia Romagna atta alla coltivazione dell’Allium Ascalonicum. Interessa i seguenti Comuni: in provincia di Ravenna: Brisighella, Casola Valsenio, Castelbolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo; in provincia di Forlì: Modigliana, Tredozio; in provincia di Bologna: Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Dozza, Fontanelice, Imola, Mordano
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a Roma Nord, nel cuore del Fleming
18.30 - 20.300
Classificazione:
DOP = Denominazione di origine Protetta
IGP = Indicazione Geografica Protetta
STG = Specialità Tradizionale Garantita
Descrizioni ed informazioni tratte da Slowfood, Qualivita, Agraria.org