Tome di pecora Brigasca
Brigasca deriva da La Brigue, paese francese della val Roya noto per essere stato nei secoli passati...
La Carnia, zona tra le più intatte dal punto di vista naturalistico dell’intero arco alpino, deve anche all’isolamento e all’estrema povertà delle sue valli la consuetudine di non sprecare mai nulla di ciò che poteva servire per la sussistenza. Il Formadi Frant è senza dubbio una delle più emblematiche ed interessanti di queste: un procedimento adottato per salvare le forme di formaggio di malga “difettose” o che semplicemente non potevano essere avviate alla stagionatura, perché magari gonfiate o con la crosta spaccata. Nulla si poteva perdere o non riutilizzare, in questa civiltà contadina dove tutto era frutto di grandi sacrifici e tantomeno i formaggi ottenuti con il latte delle vacche che pascolavano sugli alpeggi ed esprimevano nei profumi e negli aromi tutta la ricchezza delle centinaia di erbe spontanee presenti nel foraggio. Si riunivano insieme le forme non perfette e si procedeva a sminuzzare in piccoli pezzi o tagliare a fettine quelle più fresche e a grattugiare quelle un po’ più stagionate, quindi si amalgamavano prima, con il latte e poi si mescolavano manualmente con della panna di affioramento, sale e pepe fino ad ottenere un impasto omogeneo, che veniva poi ricomposto nelle fascere del latteria, prodotto appunto in queste zone nelle vecchie latterie turnarie, e dopo un giorno o due di riposo, si poneva a stagionare ulteriormente nelle cantine naturali per circa 40 giorni.
Il risultato è un prodotto assolutamente particolare, che varia da produttore a produttore e che unisce alle caratteristiche di morbidezza e rotondità date dalla presenza della panna, anche profumi e sapori più marcati e piccanti, frutto dell’uso di formaggi d’alpeggio a differente livello di maturazione.
Questa preparazione, storicamente relegata ad un uso domestico e non commercializzata, ancora oggi viene realizzata con le stesse modalità e rappresenta una delle espressioni più vere e qualitativamente eccellenti di quell’arte contadina del recupero comune a molte aree alpine italiane.
Responsabile del Presidio
Laura Rebagliati, tel. +39 349 3526994 - lreba@libero.it
Zone di produzione: Carnia (Provincia di Udine)
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a Roma Nord, nel cuore del Fleming
18.30 - 20.300
Classificazione:
Il Presìdio nasce per far conoscere ed incentivare il mantenimento di questa produzione tradizionale così particolare, legandola all’utilizzo di soli formaggi a latte crudo e alla produzione di alpeggio dell’area carnica, puntando in questo modo a valorizzare il prodotto artigianale e a difenderlo dai tentativi di imitazione che utilizzano solo formaggi di bassa qualità e a base di latte pastorizzato spesso di provenienza non locale.
DOP = Denominazione di origine Protetta
IGP = Indicazione Geografica Protetta
STG = Specialità Tradizionale Garantita
Descrizioni ed informazioni tratte da Slowfood, Qualivita, Agraria.org