VITIGNI AUTOCTONI ED ALLOCTONI

PETIT ROUGE

Cenni storici e caratteristiche del vitigno

VALLE D'AOSTA

i vitigni autoctoni

E', insieme al Vien de Nus, il vitigno autoctono a bacca rossa più diffuso e coltivato sul comprensorio viticolo della Valle d'Aosta.
Conosciuto dai "valdotains" anche come Pitchou rodzo, il Petit rouge occupa un areale di coltivazione piuttosto ampio, che si estende da Saint Vincent ad Avise, sulla destra e sulla sinistra orografica della Dora Baltea, fino ad altitudini di circa 750 metri sul livello del mare.
E' uva base di numerosi vini rossi Valle d'Aosta DOC.

Altre informazioni: Dalle uve ben mature del Petit rouge si ottiene un vino dal colore rosso violaceo carico da giovane, tendente al granato con l'evolvere della maturazione; il profumo si apre intenso su un ventaglio di note vinose miste a marasca, lampone ed altri frutti di sottobosco; il gusto rivela piena morbidezza e velluto su buon corpo.
E' vino da cogliere a piena maturità, preferibilmente entro due anni dalla raccolta.

E' possibile eseguire anche una ricerca in ordine alfabetico se non si è sicuri dell'origine di un vitigno in prticolare, oppure utilizzare questo modulo per inserire la parte iniziale del nome:

Le informazioni sulle origini e caratteristiche dei vitigni sono state tratte dalle seguenti fonti:

  • AA.VV. - I vigneti d'Italia, Edizioni Barzanti 1990
  • AA.VV. - Enciclopedia dei vini italiani, Arnoldo MOndadori Editore, Milano 1998
  • AA.VV. - Il vino italiano, Edizioni Associazione Italiana SOmmeliers, Milano 2002
  • Vino in rete - www.vinoinrete.it
  • Lavinum - www.lavinium.com

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