ENOGRAFIA ITALIANA

FOGARINA

Cenni storici e caratteristiche del vitigno

EMILIA ROMAGNA

Il vitigno Fogarina è una varietà autoctona a bacca nera dell’Emilia-Romagna, precisamente del Reggiano, oggi quasi dimenticata. Fino ai primi del novecento era molto diffusa nelle sue zone di origine, ma nel secolo scorso ad un certo punto fu esclusa dal Registro nazionale delle viti da vino in quanto considerato appartenente alla famiglia della Vitis Labrusca. Secondo alcuni autori, tra cui Luigi Veronelli, la Fogarina è in grado di fornire vini di qualità, strutturati, dai profumi intensi e decisamente fini al palato.Il rilancio del vitigno e del vino Fogarina partono dal Lambrusco, che grazie ad indagini sul DNA è risultato essere la sua famiglia si appartenenza. Il progetto di reintroduzione del vitigno Fogarina nel Registro delle uve da vino si è concluso positivamente nel 2007.

Altre informazioni: La Fogarina è un vitigno vigoroso e dotato si buona resistenza a tutte le malattie. La sua maturazione è molto tardiva, con vendemmie che vanno da fine ottobre ai primi di novembre. Nonostante questo, i suoi mosti sono dotati di notevole acidità naturale, che potrebbe favorire la longevità dei vini vinificati con Fogarina in purezza, anche se per il momento viene utilizzato quasi esclusivamente nel taglio dei prodotti minori. Il Fogarina, se vinificato in purezza, dà infatti un vino strutturato e profondo, ricco in alcol, con note fruttate, di lampone e ribes in primo piano. Il suo colore varia dal rubino al violetto intenso, con brillanti sfumature violacee. Al palato il vino da Fogarina è mediamente strutturato con discreta persistenza, notevole per acidità e tannicità.