VITIGNI AUTOCTONI ED ALLOCTONI

Doux d'Henry

Cenni storici e caratteristiche del vitigno

PIEMONTE

i vitigni autoctoni

Varietà a frutto nero il cui nome si fa risalire al re di Francia Enrico IV, di passaggio all'inizio del 1600, in Val di Susa.
Per quanto concerne le sue origini, l'Incisa (1852) lo ritiene francese, il Di Rovasenda (1877) afferma essere un vitigno autoctono del pinerolese.

Altre informazioni: E' un vitigno dal buon vigore, dal tipico portamento eretto dei germogli.
L'uva veniva un tempo più consumata allo stato fresco che vinificata. Oggi si ha qualche esperienza di vinificazione in purezza (ottenendone vini leggeri, di corpo moderato, gradevoli), ma per lo più l'uva viene mescolata a quella di altri vitigni locali di pari periodo di maturazione.

E' possibile eseguire anche una ricerca in ordine alfabetico se non si è sicuri dell'origine di un vitigno in prticolare, oppure utilizzare questo modulo per inserire la parte iniziale del nome:

Le informazioni sulle origini e caratteristiche dei vitigni sono state tratte dalle seguenti fonti:

  • AA.VV. - I vigneti d'Italia, Edizioni Barzanti 1990
  • AA.VV. - Enciclopedia dei vini italiani, Arnoldo MOndadori Editore, Milano 1998
  • AA.VV. - Il vino italiano, Edizioni Associazione Italiana SOmmeliers, Milano 2002
  • Vino in rete - www.vinoinrete.it
  • Lavinum - www.lavinium.com

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