VITIGNI AUTOCTONI ED ALLOCTONI

Ciliegiolo

Cenni storici e caratteristiche del vitigno

TOSCANA

i vitigni autoctoni

Di origine incerta, si pensa che questo vitigno sia stato introdotto in Italia nel 1870 dalla Spagna. Se ne trovano colture un po' su tutto il territorio nazionale, ma prevale in Toscana, dove è noto anche come Ciliegino e Ciliegiolo di Spagna. La foglia è medio-grande, pentagonale, trilobata o pentalobata. La pagina superiore è glabra, di colore verde bottiglia. Il grappolo è grosso, semi compatto o compatto, allungato, cilindrico, piramidale e leggermente alato. L'acino è medio-grosso, arrotondato o sub-rotondo. La buccia è mediamente spessa, di colore nero-violaceo, molto pruinosa.

Altre informazioni: Produce un vino di colore rosso rubino, abbastanza robusto, non troppo alcolico, fruttato, con leggera acidità, per cui viene usato principalmente in uvaggio. Entra nelle DOC Parrina, Colli Lucchesi, Chianti, Chianti Classico, Colli di Luni e Golfo del Tigulio.

E' possibile eseguire anche una ricerca in ordine alfabetico se non si è sicuri dell'origine di un vitigno in prticolare, oppure utilizzare questo modulo per inserire la parte iniziale del nome:

Le informazioni sulle origini e caratteristiche dei vitigni sono state tratte dalle seguenti fonti:

  • AA.VV. - I vigneti d'Italia, Edizioni Barzanti 1990
  • AA.VV. - Enciclopedia dei vini italiani, Arnoldo MOndadori Editore, Milano 1998
  • AA.VV. - Il vino italiano, Edizioni Associazione Italiana SOmmeliers, Milano 2002
  • Vino in rete - www.vinoinrete.it
  • Lavinum - www.lavinium.com

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