LA DEGUSTAZIONE

IL CORPO DEL VINO

Il compendio di tutti i componenti non volatili (acidi fissi, zuccheri, polifenoli, sali, glicerina, ecc.) determina l'estratto secco stabilendo il corpo del vino.
La presenza di estratto secco (vino-acqua-alcoli-componenti volatili) è minore nei vini bianchi e maggiore in quelli rossi.
Descrivendo il corpo del vino è comodo fare riferimento alla struttura del corpo umano.
Le definizioni sono:

  • MAGRO: struttura anomala e insufficiente, vini ottenuti da lavorazioni errate o da uve danneggiate;
  • DEBOLE: modesta struttura, vini da bere giovani;
  • DI CORPO: buona struttura, vini ottenuti in sintonia con la tipologia di uve e loro grado di maturazione;
  • ROBUSTO: ben strutturato ed equilibrato, grandi vini o vini particolari;
  • PESANTE: eccessiva struttura, vini con errata lavorazione oppure che ancora necessitano di invecchiamento.

EQUILIBRIO GUSTATIVO

L'equilibrio gustativo è dato dal peso di due componenti del vino:

DUREZZA: tannini, acidi, sali

MORBIDEZZA: zuccheri, alcoli, polialcoli

In base all'equilibrio gustativo un vino si definisce:

  • POCO EQUILIBRATO: se una delle 2 sensazioni prevale decisamente sull'altra
  • ABBASTANZA EQUILIBRATO: se una delle 2 sensazioni prevale non decisamente sull'altra
  • EQUILIBRATO: se sussiste la giusta proporzione tra le 2 sensazioni, compatibilmente con la tipologia del vino

VINI BIANCHI

BICUSPIDI 2 punte: MORBIDEZZA ACIDITA'

VINI ROSSI

TRICUSPIDI 3 punte: MORBIDEZZA, ACIDITA', TANNICITA'

(+39) 06 3338768

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Via Flaminia, 638-640

a Roma Nord, nel cuore del Fleming

Aperitivo giovedi e venerdi!

18.30 - 20.300